Lauro & Giulia | Alla Ricerca Del Viaggio

Lauro & Giulia

Tour India del Nord

Lauro & Giulia

Gran Tour India del Nord

Itinerario viaggio

Dal 31 Dicembre al 18 Gennaio 2020

1° Giorno - 31 DICEMBREITALIA - DELHI

Partenza con volo di linea per Delhi. Pernottamento a bordo.

2° Giorno - 1 GENNAIODELHI

Arrivo al New Delhi International Airport. Disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali. Incontro con il nostro assistente in loco per il benvenuto. Trasferimento in hotel. Riposo.

Delhi è la sede del governo della più grande democrazia liberale al mondo, copre un’area metropolitana che è la seconda più grande dell’India ed è considerata una delle capitali più belle al mondo. E’ divisa storicamente ed urbanisticamente in due parti assai diverse fra loro: la città vecchia, con viuzze molto trafficate ed edifici aggrappati gli uni agli altri, edificata dai Moghul alla confluenza di importanti vie carovaniere che collegavano l’India nord-occidentale alle pianure del Gange; dall’altra i quartieri moderni, progettati da Sir Edwin Lutyens all’inizio del XX secolo, che pianificò un’imponente area amministrativa centrale destinandola alle pretese imperiali britanniche.

Nel pomeriggio la visita della città inizia dalla parte vecchia che vi proietterà nell’India vera. Include: una delle moschee più grandi del paese: Jama Masjid; giro panoramico di Forte Rosso, escursione a piedi nella città vecchia e visita di Raj Ghat, luogo della cremazione di Mahatma Gandhi. Dopo la visita della vecchia Delhi si procede per la parte amministrativa progettata da Sir Edwin: l’India Gate, arco commemorativo dei soldati indiani, martiri durante la prima guerra in Afghanistan; e giro panoramico dei palazzi del Parlamento e casa di Presidente dell’India, in perfetto stile britannico. Al termine si visitano altri due monumenti molto importanti per la storia antica e le radici di Delhi: il Qutub Minar la cui costruzione iniziò nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Hindu, prototipo anche di tutti i minareti dell’India e Humayun Tomb, costruito nel 1565 per ospitare le spoglie del secondo imperatore moghul, è alto 50 metri ed ha pianta quadrangolare, sormontata da una cupola di marmo a forma di bulbo. Si tratta di uno dei primi esempi di architettura. Rientro in hotel. Cena libera. Pernottamento in hotel.

3° Giorno - 2 GENNAIODELHI – BIKANER

Dopo la prima colazione a buffet in hotel, un rappresentante vi accompagnerà all’aeroporto in tempo utile per il volo per Bikaner.
Arrivo a Biknaer, accoglienza in aeroporto e trasferimento in hotel.

Bikaner, città del deserto fondata nel 1488 da Rao Bika, un discendente di Jodha, storico fondatore di un’altra città molto conosciuta all’interno dello scacchiere geopolitico indiano: Jodhpur. Come in molti altri centri del Rajasthan, la città vecchia è circondata da alte mura merlate, preziose testimonianze del ricco passato che ha contraddistinto un’area tra le più feconde dal punto di vista storico di tutto il paese.

Pomeriggio visita del forte Jungarh, costruito tra il 1588 ed il 1593 dal raja Rai Singh, generale dell’esercito di Akbar, imperatore dei Moghul. Il forte è circondato da mura lunghe 986 metri, dotate di ben 37 bastioni, con la Surajpol o Porta di Sole (Sun Gate) che rappresenta l’entrata principale al complesso. Le costruzioni all’interno di queste mura si concentrano sul lato sud e creano un insieme davvero pittoresco di cortili, balconate, chioschi, torri e finestre. Una delle principali caratteristiche del forte è la bellezza delle sculture in pietra, che abbelliscono alcuni tra i palazzi più sfarzosi. Cena e pernottamento.

4° Giorno - 3 GENNAIOBIKANER – JAISALMER

Dopo colazione partenza per Jaisalmer. All’arrivo sistemazione in hotel.

Jaisalmer è chiamata ancha la città d’oro dell’India.Splendidi palazzi e haveli costruiti in arenaria gialla-oro rendono questa regione come il gioiello nascosto del Rajasthan. Questo paesaggio traquillo con le sue strade acciottolate e le case dipinte promette una vista di un mondo incantato- grazie ai suoi commercianti ricchi e sovrani che lottavano insieme per abbellire il loro austero ambiente del deserto. L’esemplare architettonico di Jaisalmer ora è considerato come il modello più spettacolare dell’arte di Rajasthan. La città sta su una cresta di arenaria giallina, coronata da un forte che contiene il palazzo e diversi templi giainisti. Questa destinazione è graziosamente impacchetta con i bellissimi templi, le rovine ossessive della vecchia capitale, un affascinante villaggio del deserto, le ondeggiate dune di sabbia e l’habitat di un uccello raro-il grande otididi indiano. Cena e pernottamento in hotel.

5° Giorno - 4 GENNAIOJAISALMER

Prima colazione in hotel. Al mattino visita della città: stupendi templi jainisti finemente cesellati; il forte che si erge maestoso sul colle di Tricutta e il lago artificiale. Nella città si trovano le dimore in pietra gialla dei nobili signori come Salim Singh Ki Haveli e Patwon-Ji-Ki-Haveli che testimoniano la ricchezza del tempo con decori, intarsi ed espressioni dell’arte del Rajasthan.

Nella serata trasferimento nelle dune per un giro sul dorso del cammello.
Le dune di Sam vengono definite come una parte di Sahara e danno l’idea della vastità e della potenza del deserto. Nel pomeriggio escursione per ammirare il tramonto dalle dune, con escursione a dorso di cammello. Cena e pernottamento in hotel.

6° Giorno - 5 GENNAIOJAISALMER – JODHPUR

Dopo colazione partenza per Jodhpur. All’arrivo sistemazione. Visita di Jodhpur.
Mehrangarh: Tra le numerose attrattive di Jodhpur la più suggestiva è sicuramente questo imponente forte, tuttora gestito dal maharaja di Jodhpur. Questo edificio si estende su una collina alta più di cento metri, di cui segue il profilo. Visitandolo si passa attraverso ben sette porte, alcune delle quali portano ancora le tracce delle cannonate subite dal forte nel corso della sua storia. L’interno del forte è costituito da una fitta rete di cortili e palazzi, splendidi esempi di architettura rajput. Uno degli edifici ospita anche un interessante museo sugli ornamenti della regalità indiana.

Jaswant Thada: Questo monumento commemorativo dedicato al maharaja Jaswant Singh II con le sue particolari cupole in marmo bianco. Il cenotafio fu eretto nel 1899, negli anni successivi furono realizzati anche il crematorio reale e gli altri tre cenotafi che si vedono nelle vicinanze. Ricco di monumenti e decori marmorei davvero raffinati, offre anche una formidabile vista panoramica del territorio circostante. All’arrivo sistemazione in hotel.

7° Giorno - 6 GENNAIOJODHPUR – RANAKPUR-UDAIPUR

Dopo la colazione, partenza per Udaipur. Sosta per la visita del complesso dei Templi Jainisti di Ranakpur, capolavoro d’intarsio nel marmo bianco. Magnifico tempio Jainista (15esimo secolo durante il regno di Rana Kumbha) scolpito nel marmo bianco é uno dei cinque posti più sacri per la religione Jainista. Vi sono 4 facciate che circondano il tempio centrale “Chumukha” che é dedicato ad Adinathji e contiene in tutto ben 29 mura e 1444 pilastri tutti finemente scolpiti e tutti in forme diverse. È proprio uno straordinario esempio del genio dell’architettura che vuole stupire e farti rimanere incantato. Vi sono analogie sia con il tempio Dilwara al Monte Abu che con alcune sculture di Khajuraho. Essendo un luogo molto rinomato tra i Jainisti si possono incontrare molti pellegrini di questa religione che ricevono le benedizioni dai “monaci” del tempio.

Si continua il viaggio per Udaipur.
Udaipur, città situata nella parte nord-orientale del Rajasthan, è senza dubbio la città più romantica di tutto lo stato, denominata anche la città dei Laghi. La città fu fondata nel 1567, quando Maharaja Udai Singh, stanco dei ripetuti attacchi a Chittor, la vecchia capitale Mewar, si fece indicare da un vecchio saggio un posto sicuro per la sua nuova capitale. L’uomo garantì a Udai Singh che se lo avesse fondato sulle sponde del Lago Pochola, il suo nuovo centro di potere non sarebbe mai stato conquistato, e così nacque la città che porta lo stesso nome del regnante, Udaipur. Sistemazione in hotel.

8° Giorno - 7 GENNAIOUDAIPUR

Dopo la colazione, si procede per la visita della città di Udaipur. Il tour della città inizia visitando lo squisito City Palace, monumento bianco ben fortificato e maestoso. Il Palazzo della città, che si trova sulla riva orientale del Lago Pichola, ha diversi palazzi costruiti all’interno del suo complesso. Il palazzo è considerato di essere il più grande del suo genere nel Rajasthan. Il palazzo è una fusione dello stile architettonico di Rajasthan e Mughal che offre una vista panoramica della città e dei suoi dintorni. Nel complesso del palazzo si trova il museo che ha sette padiglioni e sale tra cui ogniuno ha una tema diversa. Il museo ospita una collezione incomparabile dei dipinti della scuola Mewar prospertati dal XVII al XX secolo.Successivamente si visita il Tempio Jagdish del XVI secolo dedicato al Dio Vishnu, il tempio più grande e più splendido di Udaipur. Passando dal lago Fateh Sagar si visita Saheliyon-ki-Bari, il giardino delle damigelle d’onore, con le sue numerose fontane, impreziosito da chioschi delicatamente cesellate ed elefanti. Il giardino vi porta indietro dove potete avere una vista dello stile di vita unica di queste signore reali, che una volta passeggiavano nei questi giardini. Visita del Tempio di Jagdish, è stato costruito nel 1651 da Jagat Singh, che si trova al centro della città vecchia e al nord del palazzo reale. Questo tempio è dedicato al dio Vishnu e nel sanctum sanctoram c’è un’immagine di pietra nera del dio Vishnu chiamato “Jagannath” (Signore dell’universo).

In serata giro in barca sul lago Pichola, il più grande e il più bello dei tre laghi di Udaipur. Godete un giro nella barca sul Lago Pichola, circondato dalle colline, palazzi, havelis, ghat, argini e templi e offrono una vista spettacolare della città. Visita dell’isola Jag Mandir è una struttura a tre piani costruita in arenaria gialla e marmo. La sua costruzione fu completata durante il regno di tre Maharana del clan Sisodia Rajput del regno di Mewar. La famiglia reale usava questo palazzo nell’estate per organizzare feste. Il Gul Mahal, lo Zenana Mahal e gli elefanti in marmo costruiti all’esterno del palazzo sono assolutamente da non perdere.

9° Giorno - 8 GENNAIOUDAIPUR – PUSHKAR – JAIPUR

Dopo la prima colazione partenza per Jaipur. Lungo il percorso visita di Pushkar. Pushkar-Situata sulla riva del pittoresco lago di Pushkar, la città è punteggiata dai numerosi templi, ghat e ashram. Il sacro lago si risuona con i canti e gli inni dei 500 templi di colore blu situati sulle rive. I veli colorati, le teste nei turbanti colorati ,le gonne colorate, i suoni degli ektara (strumento musicale) e le melodie piene di sentimento delle canzoni popolari del Rajasthan arricchiscono il carisma del luogo.

Dopo la visita del tempio del Dio Brahma. Il tempio è uno dei pochi templi esistenti in India dedicati al dio-creatore indù Brahma. La struttura del tempio risale al XIV secolo, una parte viene ricostruita in seguito ed è realizzata con lastre di marmo e pietra. Vista del lago di Pushkar che è davvero uno spettacolo magnifico da vedere. Il lago ha 52 ghat (gradini che portano nell’acqua) e l’acqua dei ghat è considerato di avere i poteri medicinali. Il lago è una destinazione popolare per i pellegrini, come dimostrano gli oltre 500 templi che punteggiano le rive del lago.

Proseguimento per Jaipur. Jaipur, La vecchia Jaipur dipinta di rosa colpisce ogni visitatore. Lo splendido sfondo delle antiche fortezze sono testimonianze drammatiche di un’epoca passata e un ricordo della loro storia d’amore. La città, con ricca eredità storica e architettonica, ha una varietà di esperienze da offrire. E Sita ne conosce tutti i segreti …i coloratissimi bazaar, la storia della sua gente. Sistemazione in hotel.

10° Giorno - 9 GENNAIOJAIPUR

Colazione in hotel. Godete un misto di eredità, cultura, palazzi e arte in Jaipur. Mattina dedicate all’ escursione alla famosa fortezza-palazzo Amber, la cui costruzione iniziò nel 1592, ha una facciata solenne ed austera, mentre gli interni sono fastosi, eleganti e raffinati. Il forte è stato costruito dal Raja Man Sight nel 16 secolo ed è stato completato dal Maharaja Sawai jai Singh nel 18 secolo. Con grandi bastioni, le serie di porte e sentieri lastricati, il forte si affaccia sul Lago Maota. Gli edifici popolari del forte sono: Diwan-i-Aam, Diwan-i-Khas, Sheesh Mahal (palazzo dello specchio), Jai Mandir e Sukh Niwas. Successivamente ci si sposterà davanti all’Hawa Mahal per fare le foto, meglio conosciuto come il palazzo dei Venti. Nel pomeriggio visita di Jaipur, con sosta al City Palace che costituisce il cuore della Città vecchia. Si tratta del Palazzo di Corte, alcuni appartamenti sono ancora abitati dalla famiglia dell’ultimo Maharaja, ovviamente non soo visitabili. Nelle sale aperte al pubblico sono custoditi meravigliosi tesori. Accanto al City Palace sorge l’Osservatorio Astronomico, il Jantar Mantar, progettato dal Re Sawai Jai Singh nel 18 secolo, Jantar Mantar vanta una collezione di 19 strumenti astronomici ed architettonici. L’osservatorio presenta il più grande orologio solare del mondo fatta in pietra ed è un patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il monumento presenta strumenti fatti in muratura, pietra ed ottone che sono stati costruiti utilizzando l’astronomia e i principi della progettazione degli strumenti negli antichi testi sanscrito-indù…
Visita del tempio Lakshmi Narayan (Birla Mandir) è stato costruito con un approccio moderno. Il tempio è popolarmente conosciuto come Laxmi Narayan Temple che è costruito sulla base delle colline Moti Dungari nella parte inferiore del Forte Dungari di Jaipur. Il Mandir è costruito dalla famiglia di Birla che sono collegati con la storia sociale e industriale indiana. Questi templi sono molto famosi per la sua architettura e il disegno con la migliore qualità di marmi bianchi.

È stato costruito nel 1988, dedicato a Vishnu e Dea della ricchezza, Laxmi, dove gli idoli sono formati da un’unica pietra di marmo. Arricchito con l’idolo trasparente di Lord Ganesha sopra l’architrave, il Mandir si illumina vivacemente di notte. L’edificio è costruito con tre cupole che rappresentano diverse religioni dell’India secolare.

Il magnifico santuario permette i visitatori per leggere le citazioni della Bhagavad Geeta e delle Upanishad che sono scolpite sul muro all’interno del tempio. I rrandi pannelli marmorei all’interno dell’edificio sono incisi con straordinarie sculture che descrivono vari eventi e temi mitologici. Il tempio è stato progettato con un esterno di classe in cui sono raffigurati personaggi mitologici e personaggi riguardanti tutte le religioni.

11° Giorno - 10 GENNAIOJAIPUR – RANTHAMBORE

Prima colazione in hotel. Partenza per Ranthambore . All’arrivo sistemazione in Hotel Abhyaran 4****.

Parco Nazionale Di Ranthambore è uno dei più grandi parchi nazionali nell’India del nord. Prende il nome dalla storica fortezza di Ranthambore, che si trova all’interno del parco.Il parco era la zone di caccia del Maharaja di Jaipur, ma dopo 1972, il parco venne sottoposto per il progetto Tigere.Il parco è famoso per le sue tigri ed è uno dei migliori posti del paese per vedere questi maestosi predatori in natura. Il parco ha una varietà di altri mammiferi e uccelli tra cui gli entelli, i cervi (Chital) e Sambar, i Nilgai (la più grande delle antilopi indiane) i muntjak. L’avifauna comprende sperone, Pernice, Quaglie, Aquile, Picchio, Tirranide ecc.

12° Giorno - 11 GENNAIORANTHAMBORE

Intera giornata di safari in jeep nel Parco Nazionale di Ranthambore (uno al mattino e uno al pomeriggio), che vanta di una fantastica vita selvatica. Godete la foresta lussureggiante che ospita le tigri, leopardi, leoni, cervi Sambar, Chital, Nilgai e oltre 250 specie di uccelli. La durata del safari è di circa 3 ore accompagnati da un naturalista esperta. I safari vengono prenotati tramite l’autorità della giungla e offerti in base all’ordine dell’arrivo.

13° Giorno - 12 GENNAIORANTHAMBORE– AGRA

Dopo colazione partenza per Agra con una sosta a Fatehpur Sikri.

Si narra che Fatehpur Sikri, nonostante l’imperatore Akbar avesse molte mogli, non aveva figli. Andò in visita da un religioso, Sheikh Salim Chishti. Questi disse all’imperatore che avrebbe avuto tre figli maschi: la profezia si avverò in breve tempo. L’imperatore fu così impressionato dalla sequenza di lieti eventi che decise di erigere una città a Sikri per onorare il sant’uomo. La costruzione iniziò nel 1569 e divenne la capitale del Mughal, ma dopo 15 anni fu abbandonata per scarsità di acqua.

Proseguimento per Agra. All’arrivo sistemazione in hotel.

Agra viene associate al periodo Moghul, gli imperatori furono famosi per lo sfarzo della loro corte imperiale, e per lo splendore delle loro capitali. Ci sono molti monumenti meravigliosi e il Taj Mahal costruito dall’imperatore Shah Jahan come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie è il più grandioso e importante dell’India, un capolavoro architettonico tra i più belli al mondo, Fortezza di Agra la sua costruzione venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565. Il complesso è davvero una città all’interno della città. Il loro talento architettonico può essere visto anche nelle fortezze, palazzi e esteticamente disposti giardini – ognuno un testimone silenzioso di un grande stile di un periodo d’oro. Sistemazione in hotel.

14° Giorno - 13 GENNAIOAGRA

Visita del Taj Mahal all’alba.

L’imperatore moghul Shah Jahan cominciò l’opera di 25/10costruzione nel 1631, in memoria della moglie Mumtaz Mahal, che morì prematuramente dopo la nascita del loro quattordicesimo figlio. Il monumento è costruito in marmo bianco con pietre preziose incastonate, e contiene i cenotafi dell’imperatore e della moglie nascosti dietro una preziosa giada in pietra. Decorato con calligrafie e bellissimi intagli, è stato descritto come la più stravagante opera d’amore mai costruita, basti pensare che servirono 20.000 artigiani e 22 anni per completarla. Sia che lo si guardi nella luce eterea della luna piena o nella luce rosata dell’alba, o riflesso delle fontane del bellissimo giardino, il Taj Mahal è sempre uno spettacolo che incanta.

Dopo visita di Agra Fort, roccaforte dell’impero Moghul. Fu sede del governo e dell’amministrazione e la struttura attuale deve la sua origine all’Imperatore Akbar che eresse le mura, le porte ed il primo edificio sulla riva orientale del fiume Yamuna River. Shah Jahan aggiunse palazzi e moschee di marmo bianco intarsiato con pietre dure. Gli esempi più affascinanti della leggerezza quasi musicale dell’architettura originatasi durante il regno di questo sovrano, sono la sala delle udienze e la moschea della Perla.

15° Giorno - 14 GENNAIOAGRA – JHANSI (in treno) – ORCCHA – KHAJURAHO

Prima colazione in hotel.
Un rappresentante vi accompagnerà fino alla stazione di Jhansi. Partenza del treno da Agra con arrivo a Jhansi.

Arrivo a Jhansi e partenza immediata in auto per Khajuraho (180 KMS / 06 ore), Lungo questo tratto ci fermeremo a visitare Orchha. Incastonata su una piccola isola del fiume Betwa, il capo bundela Raja Rudra Pratap (1501 – 1531) la scelse come sua capitale in quanto luogo facilmente difendibile. Al suo interno ci sono ancora visitabili tre palazzi: il Jehangir Mahal (dono di benvenuto per la visita dell’imperatore moghul nel XVIIsec.) il Sheesh Mahal, chiamato “Palazzo degli specchi” e il Phool Bagh,straordinaria dimora estiva che non perderemo assieme ai templi Ram Raja e Chaturbuj e Laxminarain con i suoi affreschi esuberanti.
Khajuraho, i templi qui Furono costruiti tra il 950 e il 1050 A.D. dalla dinastia Chandela, che reclama la sua discendenza dalla dea Luna ed un mortale, Hemavati, di cui si innamorò. In origine entro la cerchia delle mura si trovavano oltre 80 templi, ma solo 22 di essi si sono conservati fino a noi senza crollare ed andare in rovina. Le sculture erotiche rappresentate potrebbero avere un’origine tantrica. L’insieme di guglie e pinnacoli danno ai templi di Khajuraho un aspetto esteriore davvero unico.
Pranzo, cena e pernottamento in hotel.

16° Giorno - 15 GENNAIOKHAJURAHO – VARANASI

Prima colazione in hotel e visita ai celebri templi dedicati al buddhismo tantrico e ornati da splendidi bassorilievi a tema erotico. Nelle vicinanze di Khajuraho si trova un complesso di templi Indù e Jainisti degli inizi dell’XI secolo. Risalgono al tempo del regno dei Chandela. Dopo il loro tramonto il complesso fu abbandonato e divennero presto preda della giungla. Furono scoperti di nuovo nel 1838 grazie al capitano T.S. Burt, un ingegnere che militava nell’esercito di sua maestà britannica. Degli 85 templi che costituivano il complesso ne sono giunti a noi poco più di una ventina. I templi di Khajuraho sono famosi per le sculture erotiche.

Dopo la visita sarete trasferiti in aeroporto di Khajuraho per il volo di Varanasi, il centro della cultura Indù.
Partenza del volo Air India da Khajuraho alle ore 15:15 con arrive a Delhi alle ore 16:10.

Varanasi – Questa città, dedicata al Dio Shiva, è uno dei principali luoghi sacri dell’India. I pellegrini hindu vengono a bagnarsi nelle acque del Gange per purificarsi da tutti i peccati. Varanasi è anche considerata un luogo propizio in cui trascorrere gli ultimi giorni, dal momento che esalando qui l’ultimo respiro si beneficia della moksha, ossia la liberazione dal ciclo delle rinascite e si accede in paradiso. La città è il cuore pulsante dell’induismo e il Gange è considerato il fiume della salvezza, un simbolo di speranza per tutti i credenti. All’arrivo trasferimento in hotel. Sistemazione in hotel.

17° Giorno - 16 GENNAIOVARANASI

Sveglia all’alba per l’escursione in barca sul fiume Gange, per vedere migliaia di pellegrini e devoti in adorazione del sole che sorge. Accompagnati dalla guida, si potranno vedere indù da tutte le parti dell’India, vivere la loro fede sulle rive del fiume sacro in un momento più saliente della vita di Varanasi. All’alba i templi lungo il fiume sono bagnati da una luce tenue e gli abitanti di Varanasi emergono dal labirinto di di vicoli e si dirigono ai ghat, dove lavano i panni, praticano yoga, offrono fiori e incensi al fiume e fanno un bagno rituale. Potrete osservare il bagno dei pellegrini, i sadhu meditare e i sacerdoti svolgere riti funebri. Si prosegue per giro panomarico della universita BHU su un risciò.

Ritorno in hotel per la colazione.

Passeggiata attraverso i vicoletti della città antica che ospita il sacro Vishwanath Mandir, il Tempio d’Oro (non è visitabile dall’interno), il più sacro dei santuari dedicati a Shiva, la divinità protettrice di Varanasi. Ricostruito nel 18° secolo, la doratura dei ‘Shikara’ è stato un dono del orbo re Sikh, Maharaja Ranjit Singh; Bharat Mata Mandir, inaugurato dal Mahatma Gandhi è l’unico tempio dedicato alla Madre India.

La sera visitiamo i ghat (gradini di balneazione) del Gange con le barche decorate e si assiste la cerimonia di ‘Aarti’ (preghiera collettiva). Arathi(Aarti) è un rituale durante il quale la luce emessa da una fiamma di canfora viene offerta alla Divinità, o ad uno dei Suoi aspetti, attraverso le murti. L’Arathi viene eseguito solitamente al mattino e alla sera, e come conclusione di una puja.

18° Giorno - 17 GENNAIOVARANASI – DELHI

Visita di Sarnath, un importante centro buddista del mondo. Dopo aver raggiunto l’illuminazione a Bodhgaya, Buddha, l’Illuminato, pronunciò il suo primo sermone proprio qui. Allora Sarnath era uno dei più importanti luoghi di cultura dell’India antica, visitata dai viaggiatori cinesi Fa-Hsien e Hiuen Tsang che scrissero dei suoi prosperi monasteri.Il monumento più importante del complesso è il Dhamekh Stupa (V° sec. d.C.), costruito nel luogo dove si crede che Buddha abbia predicato il suo primo sermone a cinque discepoli. E’ una struttura a forma cilindrica dell’età gupta alta 43,5 m. A ovest vi è il Dharmarajika Stupa, costruito dall’imperatore maurya Ashoka per conservare le reliquie del Buddha. Nel complesso ci sono anche monasteri e templi più piccoli, un Albero della Illuminazione piantato nel 1931 e la statua di Anagarika Dharmapala, il fondatore della società che mantenne Sarnath e Bodhgaya.

Trasferimento in aeroporto di Varanasi per il volo per Delhi. Trasferimento e sistemazione in hotel.

19° Giorno - 18 GENNAIODELHI - ITALIA

Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.

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