Explora Abruzzo

Ore 07:00 incontro a Pesaro oppure ore 10:30 incontro a Santo Stefano di Sessanio (AQ). Viaggio con mezzi propri oppure sarà possibile organizzarsi con l’accompagnatore per condividere i mezzi nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Ci immergeremo nei paesaggi sconfinati del Parco del Gran Sasso, scoprendo i suoi borghi, strade panoramiche e l’imponenza delle montagne. Il nostro itinerario inizia da Santo Stefano di Sessanio, situato a 1.251 m. slm. Il delizioso borgo fortificato è considerato uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Il suggestivo centro storico, di origine medievale e di incredibile bellezza, è dominato dalla imponente torre cilindrica (attualmente in ricostruzione), detta “medicea” per la presenza dello stemma della celebre famiglia fiorentina De’ Medici, che nel Cinquecento fu feudataria del piccolo borgo.

Nel pomeriggio proseguiremo per Rocca Calascio, a 10 km da Santo Stefano di Sessanio, dove si erge l’omonimo castello a 1460 metri tra il Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Circondato da uno scenario di eccezionale valore paesaggistico, questo luogo è stato set naturale di molti film di successo, tra i quali l’avvincente favola medievale del lupo e del falco “Lady Hawke” (con M. Pfeiffer e R. Hauer), “Il nome della Rosa” (con Sean Connery) e “Padre Pio”. Con una camminata panoramica si raggiunge la cima da dove si potrà godere di un paesaggio incredibile.

Rocca Calascio, inoltre, è stato nominato tra i 15 castelli più belli al mondo secondo National Geographic,

Prima di raggiungere Sulmona, lungo il percorso faremo una sosta nell’altopiano di Navelli dove a ottobre la campagna si colora di viola con i fiori dello zafferano che giocano un ruolo fondamentale per l’economia della comunità insieme alla coltivazione del cece. Ne è nato un Presidio Slowfood per tutelare questa tradizione contadina che coinvolge i pochi produttori rimasti a Navelli e nei paesi limitrofi.

Sistemazione in hotel/b&b/agriturismo e pernottamento.

Prima colazione. La prima tappa della giornata sarà il Lago di Scanno, il più suggestivo e visitato d’Abruzzo, dall’incredibile forma di cuore. Percorreremo il Sentiero del Cuore d’Abruzzo, un percorso di 5 km circa, dove incontreremo prima l’Eremo di S. Egidio e infine raggiungeremo il punto panoramico dal quale avremo la bellissima vista sul lago a forma di cuore.

Escursione: difficoltà: facile (E) – lunghezza: 5 km – dislivello: 250 mt circa – durata 1 ora circa a tratta

Al termine dell’escursione partiremo in direzione di Aielli. Lungo il percorso incontreremo il Lago di San Domenico dove attraversando un romantico ponte ad archi sull’acqua, si raggiunge l’Eremo di San Domenico.

Infine, raggiungeremo la cittadina di Aielli. Arroccato su uno sperone roccioso e circondato dalle montagne del Parco Regionale del Velino-Sirente è diventato la sede di importanti opere di Street Art. Passeggiando per le vie del centro storico medioevale potremo ammirare i 26 murales di famosi street artists da tutto il mondo (Okuda, Millo, Zamoc, Alleg, Matlakas, etc.) e conoscerne il messaggio che intendono comunicare.

Prima colazione. Questa giornata verrà dedicata alla visita di Sulmona e ad uno dei luoghi affascinanti dell’Abruzzo: l’Eremo di Sant’Onofrio.

In mattina visita di Sulmona, città a ridosso del Parco Nazionale della Majella, famosa per la produzione di confetti e città natale di Ovidio. È un susseguirsi di vie, piazze, chiese e palazzi signorili dallo stile medievale a quello liberty. Passeggiata alla scoperta della città: la Cattedrale di San Panfilo, corso Ovidio con i suoi negozi, bar e trattorie, il complesso dell’Annunziata, la Chiesa di Santa Maria della Tomba che sembra sorga nel luogo della casa natale di Ovidio, l’acquedotto medievale in pieno centro storico e infine Piazza XX Settembre dove si trova la statua di Ovidio e l’antico negozio dei confetti Pelino.

Al termine della visita raggiungeremo una cantina vitivinicola per una passeggiata fra i vigneti, la visita nella cantina con sosta nella barricaia cromoterapica e pranzo con degustazione di vini.

Nel pomeriggio raggiungeremo l’eremo di San Venanzio, situato nell’area protetta della Riserva naturale Gole di San Venanzio, e uno dei simboli architettonici, storico – religiosi meglio rappresentati. Il Santuario è dedicato a San Venanzio che la leggenda vuole che insieme al Suo Maestro, lasciato la città natale Camerino, nel suo vagare senza meta, arrivò presso il Fiume Aterno, dove osservarono due altissimi colli e le Gole che poi vennero nominate di San Venanzio. Passeggiata nella natura per raggiungere l’eremo, il mulino ad acqua e infine il ponte romano.

Al termine ci saluteremo per darci appuntamento al prossimo viaggio insieme!