Visitare Il Vietnam: Il Racconto | Alla Ricerca Del Viaggio

Visitare il Vietnam: foto del viaggio organizzato Aprile 2018

Se si guarda la cartina geografica, il Vietnam sembra così lontano (in effetti ci vogliono ben 15/16 ore di volo)… in realtà voglio dirvi che siamo più vicini di quanto immaginiamo: come ci ha detto la nostro guida vietnamita Tung, possiamo considerarci tranquillamente cugini! Anche io ora penso che visitare il Vietnam sia più facile a farsi che a dirsi! Questo è il racconto insieme alla galleria delle foto del nostro viaggio organizzato di gruppo Vietnam di aprile 2018.

Visitare il Vientam: un Paese da scoprire da nord a sud:

  • Un Nord più paesaggistico con le sue lunghe distese di risaie dalle tonalità del giallo al verde dove ci siamo divertiti con un bel giro in bicicletta, i templi di Re Dinh e Le dove abbiamo assistito ad una cerimonia locale,  la meravigliosa Tam Coc considerata “la baia di Halong terrestre” il cui fiume l’abbiamo risalito a bordo dei tipici sampan (tipica imbarcazione in legno vietnamita), la pagoda di Bich Dong con i suoi tanti scalini che abbiamo salito fino alla vetta, i mercati locali colorati dove quotidianamente gli abitanti vanno ad acquistare frutta, verdura, spezie, carne e pesce, la cultura dell’allevamento delle perle in mare, la fantastica e famosa Baia di Halong (letteralmente la “Baia del Dragone che Discende”) e si comprende perché sia stata nominata una delle 7 Meraviglie del Mondo Naturali che abbiamo scoperto trascorrendo 2 giorni a bordo della barca avendo così la possibilità di scoprire le grotte di stalattiti e stalagmiti che si nascondono all’interno di questi faraglioni di origine carsica ricoperti di vegetazione e dove al mattino alle 6 abbiamo partecipato ad una lezione di Tai Chi all’aria aperta. Infine la famosa città storica e tradizionale di Hanoi dove ancora si respira il passato vietnamita attraverso il mausoleo dove riposa l’eroe liberatore del Paese Ho Chi Minh, il celebre tempio “della spada restituita”, il bellissimo tempio della letteratura fondato un tempo come la prima università del Paese e dove abbiamo avuto l’occasione di incontrare tantissimi bambini studenti vietnamiti che in quella giornata partecipavano ad un evento all’interno di questo tempio e infine il museo etnografico dove abbiamo potuto conoscere e approfondire le varie comunità etniche (ben 54) che abitano in Vietnam e quindi le loro tipicità nella costruzione delle case, nei loro abiti e nelle loro usanze. Per addentrarci nelle viuzze brulicanti di gente e scoprire meglio i vari quartieri di Hanoi, noi abbiamo scelto di girare in tipico cyclo!
  • Un Centro con la caratteristiche e deliziosa Hoi An dove le lanterne sono diventate il simbolo di questa città: di giorno sono delle colorate decorazioni che rallegrano la città e di notte sono delle suggestive luminarie che contribuiscono a rendere l’atmosfera romantica e piacevole. Questa è un’area dove gli abitanti locali vivono principalmente di agricoltura e di pesca ed è proprio quì che abbiamo vissuto una giornata a stretto contatto con i locali: a bordo di tipiche barchette tonde in bamboo abbiamo risalito il fiume e il nostro amico Alessandro si è cimentato in una tecnica di pesca, in bicicletta abbiamo attraversato la campagna fino ad arrivare in una casa locale dove abbiamo passeggiato tra frutta e verdura e qualcuno come Denis, Angela, Daniela ed Alessandro sono stati messi alla prova e hanno aiutato il contadino ad innaffiare le coltivazioni (quanto erano pesanti quegli annaffiatoi!). Abbiamo percorso le numerose curve del famoso “Colle delle Nuvole” fino ad arrivare all’antica città imperiale di Hue dove abbiamo camminato all’interno di quella che un tempo fu la Cittadella Proibita (sullo stile di quella che si può visitare a Pechino) e abbiamo visitato la Pagoda dove abitano e studiano centinaia di giovani monaci buddhisti e dove si può vedere l’auto di Thích Quảng Đức, il monaco che si diede fuoco a Saigon per protestare contro il governo. E’ nei dintorni proprio di Hue che si trovano due bellissimi mausolei (uno completamente diverso dall’altro in termini di architettura): quello di Minh Mang che richiama fortemente lo stile architettonico cinese e quello di Khai Dinh con notevoli influenze occidentali e con mosaici colorati dove furono utilizzati migliaia e migliaia di pezzi di ciotole. Hue non è soltanto l’antica città imperiale, ma anche un luogo dove abbiamo avuto la possibilità di conoscere e sperimentare la tradizione gastronomica vietnamita: è proprio qua che abbiamo partecipato ad un corso di cucina dove ci siamo messi alla prova con involtini, crepes e nuvolette di riso…ricette tutte da replicare in Italia!
  • Un Sud molto più vicino al mondo occidentale con i grattacieli e i centri commerciali di Ho Chi Minh City (un tempo conosciuta come Saigon), ma allo stesso tempo con testimonianze dell’epoca coloniale francese che ha lasciato la sua traccia nella costruzione della Chiesa di Notre Dame e in quella dell’ufficio postale realizzata da Eiffel. Per comprendere meglio gli eventi della guerra in Vietnam, consigliamo la visita al Museo della Guerra dove attraverso una mostra di fotografie messe a disposizione dai giornalisti di quegli anni è possibile vedere con i propri occhi le percosse subite, gli effetti disastrosi della diossina su questo popolo e le conseguenze per almeno sette generazioni (e ad oggi siamo ancora alla quarta). Il Sud del Vientam non è solo Ho Chi Minh City, ma di notevole interesse sono i dintorni: la visita dei tunnel di Cu Chi dove lascia sorpresi l’intelligenza dei vietcong nel costruire una città sotterranea e nell’escogitare trappole con i pochi e semplici elementi a disposizione ma sicuramente con una buona conoscenza del proprio territorio. Poi c’è la cittadina di Ben Tre lungo il fiume Mekong: quì vivono comunità che produco caramelle ed altri prodotti a base di cocco, che lavorano in fornaci di mattoni e coltivano i propri campi grazie al limo di cui è ricco questo fiume. E’ per approfondire questi aspetti di vita quotidiana che abbiamo deciso di fare un giro a bordo di carretti trainati da motorini che quì rappresentano uno dei principali mezzi di trasporto.

Questi e altri ancora sono solo alcuni buoni motivi per visitare il Vietnam con un nostro viaggio organizzato di gruppo Vietnam!

Il nostro obiettivo è quello di scoprire e farvi scoprire il mondo con occhi diversi, facendo vivere esperienze uniche e indimenticabili e a stretto contatto con il popolo e la cultura locale. Inoltre per il viaggio organizzato di gruppo Vietnam e accompagnato da noi, abbiamo deciso di includere sempre nella quota di partecipazione un contributo di € 30 a persona a sostegno di un progetto locale del Paese visitato: in Vietnam abbiamo scelto e abbiamo visitato durante il tour, lAssociazione Blue Dragon che offre ai bambini e alle famiglie in stato di povertà l’opportunità di dare una svolta alle proprie vite. I bambini che crescono in estrema povertà sono infatti spesso obbligati a lasciare la scuola e la propria casa esponendosi quindi a pericoli quali traffico di essere umani, abusi sessuali e di droga, malattie e il rischio di vivere per strada. Blue Dragon’s Children Foundation si prende cura di questi bambini fornendo loro i mezzi necessari per favorire il loro ritorno a scuola e la loro formazione per il futuro.

Se vuoi provare l’esperienza di visitare il Vietnam con un viaggio organizzato di gruppo Vietnam e accompagnato da noi, scopri le nostre proposte!

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Mi occupo di ideare e programmare nuove proposte di itinerari che condivido con la mia socia, collega e amica Clare, organizzare i servizi e di accompagnare i nostri viaggi di gruppo.

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