Giordania: Cosa Vedere | Alla Ricerca Del Viaggio

Un racconto del viaggio organizzato in Giordania: una delle esperienze che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita.

Vi starete chiedendo sicuramente Giordania cosa vedere e “Perché?”.

Perché un tour in Giordania affascina sia per la grandiosità dei paesaggi e delle opere dell’uomo sia per il calore del popolo sia per i loro usi e costumi.

Questa nazione racchiude poi molteplici passioni: dall’archeologia al trekking, dalla fotografia alle escursioni, dall’architettura alla storia, dalle gite in cammello al relax…diciamolo: CE N’È proprio per TUTTI i gusti!

Come non citare le acque del Mar Morto? Il luogo più “basso” al mondo e i suoi fanghi ricchissimi di sali minerali? Come dimenticare l’affascinante Petra? 

…questo Paese lascia un segno profondo a chiunque lo visiti ed io cercherò di riassumerlo in questo articolo!

IL VIAGGIO:

È stato un viaggio ricco di spostamenti in minivan da Aqaba fino ad arrivare ad Amman, la capitale, che ci ha permesso di scoprire una nazione autentica fatta di paesaggi suggestivi e gente accogliente, contrapposti ai luoghi turistici più conosciuti.

La Giordania è un paese ricco di bellezze e cultura. Ogni giorno ci ha riservato esperienze che ci hanno arricchito sia sul piano emotivo che intellettivo.

Il nostro tour inizia Sabato 9 Marzo dall’aeroporto di Roma Ciampino. Il gruppo è formato da 10 persone e si crea subito un bellissimo “travel-team”.

Atterriamo ad Aqaba alle ore 20 circa e sbrigate le pratiche aeroportuali saliamo subito a bordo del nostro minivan che ci conduce in poco tempo in albergo, situato proprio in centro città. Trascorreremo qui una notte e la mattina seguente dopo aver fatto una buona colazione avremmo il tempo a disposizione per passeggiare in città prima di partire per il famoso deserto Wadi Rum (scopri quando andare e le temperature nel deserto del Wadi Rum – clicca qui)!

AQABA

Aqaba è un luogo che raccoglie tutte le cose belle che possiede la Giordania: storia, siti archeologici e paesaggi suggestivi, oltre che ad un bellissimo mare e gente ospitale. Siamo sul mar Rosso, storico crocevia delle rotte via mare tra Asia, Africa ed Europa. Grazie a questa funzione vitale e a questa posizione strategica, l’area offre diversi siti storici da esplorare.

Da Aqaba al deserto del Wadi Rum ci sono all’incirca 60 km e poco più di un’ora di bus! Le strade sono buone ed a scorrimento veloce.

DESERTO DEL WADI RUM

Arriviamo alle porte del deserto del Wadi Rum intorno alle 15:00 e qui ogni parola è veramente superflua: ci troviamo infatti davanti ad un luogo più unico che raro! Un paesaggio spettacolare!

I beduini ci accolgono al nostro arrivo con il tipico tè locale e poco dopo ci fanno accomodare nelle nostre tende dove trascorreremo la notte.

Intorno alle 19:00 siamo pronti per partire per l’escursione in jeep sulle dune del deserto e goderci il famoso tramonto. Ogni parola è superflua, dicevamo. Ed è proprio così: certi momenti devono essere vissuti di persona perché ognuno di noi di fronte ad uno spettacolo naturale del genere può ricavare il meglio per se stesso.

Il tramonto è qualcosa di unico e scesa la notte ci riavviciniamo verso il nostro campo tendato dove i beduini stanno preparando il piatto tipico, lo Zarb: un piatto a base di pollo e verdure cotte sotto la sabbia. Buonissimo!

Scende la notte, le luci artificiali si spengono e si accendono quelle naturali. Lo spettacolo delle stelle nel deserto di notte è qualcosa di veramente stupefacente.

La temperatura inizia a scendere, qualcuno preferisce andare a riposare, altri invece (gli appassionati di fotografia) hanno già impostato la sveglia intorno alle 4:30 per alzarsi e catturare qualcosa di indimenticabile. L’alba arriva presto, ed anche in questo momento l’emozione è forte.

Facciamo colazione, prepariamo gli zaini e le valigie ed intorno alle 9:00 partiamo in direzione di Petra. Dal deserto del Wadi Rum a Petra ci sono all’incirca 100 km ed un’ora e trenta minuti di strada!

PETRA

Se per il deserto del Wadi Rum ogni parola era superflua, per Petra posso confermare che ogni racconto letto o ascoltato non potrà mai e poi mai racchiudere cotanta bellezza!

Petra è stata nominata Patrimonio dell’Unesco ed è stata dichiarata una delle sette meraviglie del mondo moderno. La città rosa, scolpita nella roccia, è uno dei luoghi più magici che esistano al mondo…e pensare che fu scoperta solo di recente. Il complesso archeologico, infatti, fu rivelato al mondo occidentale dall’esploratore svizzero Burckhardt nel 1812, esattamente due secoli fa.

Il sito archeologico: l’ingresso più spettacolare è quello orientale, attraverso la lunga e profonda fessura delle rocce chiamata Siq. Alla fine del primo tratto di questo lungo canyon si raggiunge un ampio spiazzo, uno dei più bei monumenti di Petra, il Khasneh al Farou la cui facciata è incisa nella roccia.

Nel sito archeologico ci sono più di 800 monumenti classificati di cui 500 sono tombe. Vicino al Siq si trova la Tomba dell’obelisco, un monumento funerario. Opposta al Tesoro c’è la Sacra sala, che si suppone avesse una funzione rituale. Dopo il Siq, la strada si allarga e sui due lati si trovano più di 40 tombe e case costruite con uno stile che ricorda l’architettura assira. In cima allo jebel Madbah c’è l’altura del Sacrificio.

Ampio spazio lo occupa il teatro che poteva ospitare fino a 8mila persone. All’interno delle falesie sono state scavate alcune delle più belle e importanti tombe di Petra costruite per i re. La via centrale è una strada colonnata di epoca romana. Su entrambi i lati si affacciavano i portici che davano accesso alle botteghe. La porta di Traiano segnava il passaggio dall’area commerciale della città all’area destinata al culto del Qasr al-Bint.

Sulle colline sopra i musei si trova il Monastero, un edificio scavato nella roccia molto simile al Palazzo del Tesoro. Trascorriamo l’intera giornata a Petra tra scatti, risate e condivisioni di emozioni provate.

La sera, con il cuore pieno di gioia e gli occhi pieni di gratitudine, raggiungiamo il nostro hotel e ci godiamo una bella cena e un ottimo humus!

La mattina seguente, dopo aver fatto colazione, siamo diretti verso Amman, ma lungo il tragitto abbiamo una tappa obbligatoria se non si può saltare in un viaggio in Giordania: il Mar Morto.

MAR MORTO E AMMAN

Da Petra ad Amman abbiamo 240 km di strada da percorrere, circa 3 ore di trasferimento. Lungo il percorso ci godiamo quindi un bel bagno nelle acque del Mar Morto, famoso per essere il punto più basso della terra e per le sue acque più salate al mondo!

Dopo aver mangiato un boccone e galleggiato sull’acqua, un’esperienza unica, ci dirigiamo verso Amman dove arriviamo poco prima di cena.

Il giorno successivo abbiamo tutto il tempo per visitare Amman, una città con 4 milioni di abitanti e qui l’impatto è decisamente diverso rispetto ai nostri giorni precedenti. Girando per la città notiamo subito il contrasto tra la parte nuova, più occidentale con grattacieli e negozi di moda, e la parte vecchia, più ricca di tradizioni. Abbiamo avuto modo di visitare il famoso Teatro Romano e la Cittadella, dal quale si può ammirare un bel panorama della città.

Ultima notte del nostro tour in Giordania: è tra risate, racconti e condivisioni e bevendo ancora dell’ottimo tè che si conclude questo viaggio MERAVIGLIOSO.

Il mattino seguente è giunto il momento di tornare a casa, ma è un viaggio di ritorno con il cuore pieno di emozioni e gli occhi pieni di gioia.

Ci rivedremo presto…Arrivederci Giordania!

Dal 1 al 9 Novembre partiremo per il Tour Giordania e Aqaba – per il programma dettagliato clicca qui

Racconto di viaggio del nostro accompagnatore Giuseppe

About the author

Mi occupo di ideare e programmare nuove proposte di itinerari che condivido con la mia socia, collega e amica Clare, organizzare i servizi e di accompagnare i nostri viaggi di gruppo.

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